2017 - Argonauta Records
I napoletani Tuna de Tierra, vale a dire Alessio De Cicco: guitar, vocals, Luciano Mirra: bass guitar e Jonathan Maurano: drums, avevano pubblicato un ep nel 2015: 'EPisode I: Pilot'.
Avevo ascoltato con interesse quall'ep, mi ricordava qualcosa dei Colour Haze ma aveva qualcosa di personale. Ricordo che infatti mi era piaciuto, ero incuriosito degli sviluppi della band insomma.
Pubblicato in CD per l'italiana Argonauta Records, l'omonimo Tuna de Tierra - purtroppo - non sortisce lo stesso effetto, non trasmette l'idea di un miglioramento.
Lo stile nell'insieme rimane più o meno quello ma la produzione invece di progredire regredisce. Una registrazione poco più che casaliga penalizza il disco che rimane godibile, se gradite certe atmosfere da soft psych rock.
Rilassate song condite da momenti più hard ma senza esagerare, mood stabile nello scorrere delle composizioni.
Il disco non fa schifo, si può ascoltare senza sobbalzi, ma perde qualcosa rispetto all'ep del 2015.
Il disco non fa schifo, si può ascoltare senza sobbalzi, ma perde qualcosa rispetto all'ep del 2015.
In ogni caso, tra tutti i pezzi preferisco Mountain, ma è solo una questione di gusto personale.
Mi auguro che in futuro i Tuna de Tierra possano migliorare sicuramente dal punto di vista della produzione, per l'aspetto creativo ho maggiori speranze. Probabilmente rimango influenzato dal ricordo del loro ep.
Mi auguro che in futuro i Tuna de Tierra possano migliorare sicuramente dal punto di vista della produzione, per l'aspetto creativo ho maggiori speranze. Probabilmente rimango influenzato dal ricordo del loro ep.
Sulla base del non lontanissimo primo loro ep, secondo me hanno le carte in regola per diventare uno dei gruppi più interessanti del panorama italiano.
Disco da ascoltare...io lo comprerei pure!
1. Slow Burn 02:45
2. Morning Demon 08:09
3. Out of Time 10:08
4. Long Sabbath's Day 02:07
5. Raise of the Lights 07:09
6. Mountain 07:22
7. Laguna 09:26
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