Massima di vita

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Judgment and reviews given here, while trying to be objective, are affected by the taste and experience of the writer.


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Monday, October 17, 2011

Samsara Blues Experiment - Revelation & Mystery (2011)



















Samsara Blues Experiment - Revelation & Mystery (2011)
World in Sound

Oggi come oggi, basta una scordatura per finire nel - più o meno - proficuo calderone del così detto stoner. I tedeschi Samsara Blues Experiment presentano il loro secondo full-lenght per la connazionale World in Sound. Apre il disco un intro psychedelica di soli 17 secondi, segue Flipside Apocalypse che è suonata con un feel metal cui succede Hangin’ on the Wire. Deve essere successo qualcosa in fase di mastering perché i due brani hanno una compressione ed equalizzazione differenti...In ogni caso, soliti riff, soliti soli di chitarra. Stesso cliché per la seguente Into the Black, suono caldo, soli con wha, 'pumming' delle chitarre, mood che rasenta qualcosa di doom, ma il tutto scorre senza scoprire nulla di nuovo. Più delicata, con una voce più godibile, la successiva - quasi ballad - Thirsty Moon (un simpatico accento tedesco tradisce le origini dei boys...). Diverse imprecisioni nell'esecuzione affievoliscono la godibilità del pezzo che, a tratti, ricorda qualcosa acustico dei Jethro Tull. Idem per i soli di chitarra. Outside Insight Blues è un 6/8 che continua nelle atmosfere più soft appena viste (giustamente, essendo al centro del disco), piacevole il lavoro della chitarra ed anche il bridge con annessa variazione quasi doom (sembra il riff precedente)...i Black Sabbath echeggiano...solo che dopo 3 minuti la song potrebbe essere finita. Invece, verso i 6:30 i samsara introducono un groove swing che ricorda Lazy dei Deep Purple...bella l'idea. (la chitarra si produce anche in un accenno di solo ad ottave alla Montgomery...). Zwei Schatten im Schatten è un intermezzo acustico con riflessi di sitar. Il disco chiude con la titletrack che ri-prende il discorso vagamente metal lasciato all'inizio, variazioni acustiche con chorus spinto, solito solo di chitarra (non sempre esente da imprecisioni). Apre la voce in una atmosfera frigia...tornano i bridge metal...Insomma, un disco più scuro rispetto al precedente, voce non esaltante, chitarre e base ritmica non sempre precisi. Musica piuttosto convenzionale anche se un tentativo di personalizzazione, ogni tanto, viene fatto.

Nowadays, a detuning should be enough - more or less - to be successfully in the melting pot so-called 'stoner'. The Germans Samsara Blues Experiment have their second full-length for the same Teutonic World in Sound. A psychedelic intro of only 17 seconds opens the disc, followed by Flipside Apocalypse which is played with a metal feel then it happens Hangin 'On The Wire. Something must have happened during mastering because the two tracks have different EQ and compression ... In any case, usual riffs, usual guitar solos. Same clichés for the following Into the Black, warm sound, wha solos, 'pumming' guitars, a quasi doom mood, but everything flows without discovering anything new. More delicate, with a more enjoyable voice, the next - almost ballad - Thirsty Moon (a funny German accent betrays the origins of the boys ...). Several inaccuracies in the execution dim the enjoyment of the piece, at times, something reminiscent of Jethro Tull sound. Ditto for guitar solos. Outside Insight Blues is a 6/8 which continues in a softer atmosphere just seen (rightly, being at the center of the disc), nice guitar work and also the bridge with a quasi doom variation (it seems the riff above) the ... Black Sabbath are echoing... just after 3 minutes the song may be over. Instead, at 6:30 Samsara introduces a swing groove, reminiscent of Lazy from Deep Purple... nice idea. (The guitar is also producing in a solo with a hint of the 'octaves styling' a la Montgomery ...). Zwei im Schatten Schatten is a aoustic interlude with sitar reflections. The album closes with the titletrack to re-take the speech vaguely metal left at the beginning, with variations in acoustic driven chorus, usual guitar solos (not always free of inaccuracies). Opens the voice in a Phrygian atmosphere metal bridges are back... In short, a disc darker than the previous, thrilling voice, guitars and rhythmic is not always accurate. Music fairly conventional, even if an attempt to customization, here and there, is done. 

Tracklist

1. ..
2. Flipside Apocalypse
3. Hangin’ on the Wire
4. Into the Black
5. Thirsty Moon
6. Outside Insight Blues
7. Zwei Schatten im Schatten
8. Revelation & Mystery


63/100


2 comments:

  1. Si la voce non è esaltante e sono daccordo con te... si sente che sono tedeschi che si sforzano a cantare in inglese, però secondo me la loro musica è differente dei gruppi a loro simili... io credo che abbiano invece molta personalità... iniziano una track in un modo e alla fine non sai mai dove andranno a parare... Credo fortemente che siano una ottima jam band. Per me è un disco da almeno 75-80.
    Che ne pensi???
    Saluti, Tiziano

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  2. Ciao Tiziano,
    sai, molto del giudizio dipende anche da cosa e da quanto sei abituato ad ascoltare. Se ascolto musica che in un certo senso ricalca forme e stilemi già noti e arcinoti, ed è questo il caso per me, non posso pensare di dare 75/80 perchè, altrimenti, a Led Zeppelin III devo dare 220! Poi è ovvio che se non ho un background più che solido appena ascolto un qualsiasi gruppo che suona discretamente o che fa qualcosa vicino al mio gusto mi sembrerà chissà che cosa. Il problema vero è che oggi, nel panorama mondiale, esistono ben pochi gruppi con personalità. Se ascolto Samsara non penserò mai 'chissà dove andrà a finire 'sto pezzo ?!' perché conosco già la via d'uscita della song, del suo sviluppo insomma. Poi, per carità, è giusto che ognuno ascolti e giudichi con le proprie orecchie. Sai perché scrivo celando la mia identità ? Perché altrimenti sarei costretto a scrivere sempre e solo bene dei cd che mi arrivano col risultato che gli ascoltatori non sentono mai una voce fuori dal coro e si formeranno solo opinioni derivative ! Grazie del commento ! Ciao ! DC

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